mercoledì 26 giugno 2013

Istruzioni per l'uso: Felipe Anderson

Istruzioni per l'uso: Felipe Anderson




Nome: Felipe Anderson Pereira Gomes
Data di nascita: 15 aprile 1993, Brasilia
Nazionalità: Brasile
Altezza: 175cm
Piede preferito: Ambidestro
Squadra: Santos FC - Brasilerao Serie A
Ruolo: Centrocampista

LA STORIA - E' uno dei brillanti più puri della nuova miniera brasilera del Santos. Nei "peixe" negli ultimi anni si sono affermati giocatori come Diego e Robinho, più recentemente Ganso, Danilo e la nuova stella mondiale Neymar. 
L'ultimo talento sul quale hanno puntato forte negli ultimi anni è lui: Felipe Anderson. Già dal nome quasi un predestinato, un nome di quelli che rimangono in mente, che non si dimenticano.
Felipe Anderson Pereira Gomes nasce a Brasilia, ed inizia a giocare a calcio a 6 anni nella Associacao 14 Companhia de Policia Militar, di Santa Maria, un piccolo paesino a pochi chilometri dalla capitale brasiliana.Dopo un anno passa al Federal FC, nel quale gioca 6 anni prima di trasferirsi al Recreativo Gaminha. Con i biancoblu torciati su un campo d'erba e terra bruciato dal sole inzia subito a farsi notare, è dei ragazzi più talentuosi e promettenti del Gramihna, tante sono le squadre che lo vengono ad ammirare, a valutare.
L'anno successivo si trasferisce nell'Astral Esporte Clube, una piccola squadra del Paranà, club nel quale non sfugge all'attenzione degli osservatori del Coritiba, la più importante squadra dello Stato.
Nel 2007 passa al Coritiba, dopo 6 mesi, nel luglio del 2007, viene avvicinato dai dirigenti del Santos, lo vogliono, nel ragazzo intravedono la stoffa del campione. Per Felipe è una grande occasione, la grande occasione, si trasferisce di nuovo, questa volta nel settore giovanile dei peixe, nello Stato di San Paolo. Inzia l'ascesa. Sin da subito conferma il suo grande talento, nel 2010 giovanissimo viene promosso in prima squadra.
LA CARRIERA - A 17 anni, il 6 ottobre 2010 debutta nello stadio di casa, l'Estádio Urbano Caldeira, il fortino rossonero. Nella sua prima stagione fra i grandi mette insieme 5 presenze e 1 assist realizzato contro il Goias.
Nella stagione successiva viene confermato in pianta stabile nella prima squadra. L'11 febbraio 2011 contro il Noroeste sigla la sua prima rete da professionista. La stagione 2011 è quella della consacrazione: 18 presenze, 1 gol e 4 assist, l'annata è impreziosita anche dall'esordio nella Libertadores contro l'Once Caldas.
La stagione 2012 è quella dell'affermazione defnitiva, l'allenatore lo promuove tra i titolari sia nel campionato Paulista che nel Brasilerao. All'ottava giornata contro il Gremio realizza la sua prima doppietta, in Brasile non gli addetti ai lavori non parlano d'altro: è nata una nuova stella. I numeri lo consacrano giocatore vero: 35 presenze, 6 gol e 9 assist a cui sommanare 4 presenze in  Copa Libertadores.
L'ultima stagione è quella più travagliata, dopo un buon avvio e il trasferimento sfumato in extremis alla Lazio a gennaio un infortunio alla caviglia lo ferma. Tra campionato paulista e brasilerao sono solo 18 le presenze complessive.
In totale Felipe Anderson, benchè ancora giovanissimo, può vantare già un'ottima esperienza: 98 presenze e 9 gol.
Nell'Under 20 brasiliana conta 6 presenze ed 1 gol.
 
PROFILO TECNICO - Felipe Anderson è il prototipo del calciatore moderno, rappresentando alla perfezione un centrocampista universale, in grado di giocare in tutti i ruoli: centrocampista centrale, esterno destro e sinistro, mezzapunta.
Fisico longilineo e grande dinamicità in campo, riuscendo  - grazie alle importanti doti atletiche e alla reattività -  a sublimare quantità e qualità.
In grado di calciare indistintamente con entrambi i piedi, è dotato di un ottimo dribbling preciso e rapido e di una buona visione di gioco che gli permette di realizzare molti assist.
Nell'economia di squadra è impressionante - grazie alla grande facilità di corsa- per la capacità di lavorare tatticamente in modo costante nell'arco di tutti i novanta minuti alternando giocate di grande spettacolarità a momenti di grande semplicità sempre riuscendo a catalizzare la manovra della squadra grazie all'innata qualità di seguire costantemente l’azione dopo la giocata.
MARGINI - E’ certamente un giocatore ancora molto giovane che deve completare il suo percorso di crescita, nei prossimi mesi alla Lazio, dovrà lavorare duro per migliorare sia fisicamente che tatticamente, lacune che sembrano comunque facilmente colmabili.
 
PARAGONE - Nelle movenze e per caratteristiche tecniche ricorda il primo Kakà anche se in prospettiva ha tutte le carte in regola per diventare un centrocampista puro in grado di giocare a tutto campo. Per intenderci, un classico 5 brasiliano, in grado di spezzare l'azione, organizzare e finalizzare il gioco.
CARATTERE -  Estroverso, ma non presuntuoso, sempre con la battuta pronta, semplice e devoto come tanti altri brasiliani, chi lo conosce ha detto che per il tratto caratteriale può ricordare Hernanes, come lui di religione evangelica. Lavoro e famiglia queste le parole d'ordine del giovane Felipe, sempre pronto a mettersi in discussione per migliorare.
Pipe - questo il soprannome del giovane talento brasiliano -  è legatissimo da un'amicizia sincera a Neymar e alla sua giovane fidanzatina Camilla che finita la scuola potrebbe seguirlo nella sua avventura romana.
 
Benvenuto a Roma Felipe, benvenuto alla Lazio, la tua nuova PATRIA!
 
Link al sito di Felipe Anderson
 
 

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