lunedì 10 giugno 2013

Un Dragovic per la difesa

Un Dragovic  per la difesa

 
 
Aleksandar Dragovic

 La notizia in realtà non è nuova, già durante l'inverno tra gli addetti si era diffusa la notizia di un interessamento della Lazio per Aleksandra Dragovic, difensore centrale austriaco di origine serbe in forza al Basilea. Il club romano da sempre molto attento al campionato elvetico - vedi Senad Lulic, ormai eroe cittadino e Vladimir Petkovic - avrebbe messo gli occhi su questo giovane talento, in realtà già seguito dal DS Igli Tare ai tempi dell'Austria Vienna, prima di passare al Basilea, squadra nella quale si è consacrato, arrivando a disputare un'ottima stagione sia in campionato che in Europa League. La Lazio lo conosce bene e aveva pensato a lui già a gennaio 2011, prima che il giovanottone passasse per 1 milione di euro dal campionato austriaco a quello svizzero.
Petkovic, sembrerebbe lo abbia espressamente richiesto al Presidente Lotito, per rinforzare e ringiovanire il pacchetto arretrato biancoceleste.
 
Carta d'identità - Nome: Aleksandar Dragovic, data di nascita: 6 Marzo 1991, luogo di nascita: Vienna, nazionalità: austriaca, famiglia di origine serba. Altezza: 1,86 cm; Peso: kg. 78; piede preferito: destro; ruolo: difensore centrale, all'occorrenza mediano; campionato: Axpo Super League (Svizzera); squadra: FC Basilea 1893.

Un predestinato al grande calcio -  Nella sua crescita milita in tutte le nazionali austriache di categoria: Under 16, una presenza; Under 17, 11 presenze e 2 gol, Under 19, 6 presenze e 2 gol. Chiamato a vestire la casacca della nazionale maggiore contro la Romania, in un  match valido per le qualificazioni al Mondiale in Sud Africa nel 2010, un infortunio lo blocca costringendolo ai box. Esordio, solo rinviato, il 6 Giugno 2009 contro la Serbia, scende in campo, e la sua è un'ascesa senza sosta, dimostra immediatamente le doti da gran calciatore e una spiccata personalità: 22 le presenze complessive.
 
Caratteristiche - Di lui si parla tanto, andiamo a conoscerlo da vicino. Dragovic è un difensore centrale dal fisico equilibrato, fiscamente compatto grazie ai suoi 186 centimentri, molto bravo nell'anticipo e nella marcatura. La buona abilità sulle palle aeree lo rendono molto utile negli schemi offensivi su palla inattiva, ottimo negli spazi brevi, buon senso della posizione, grazie alla sua rapidità, può essere impiegato anche come terzino destro, ruolo che ha ricorperto più volte in nazionale. Pur essendo un destro naturale sa giocare con entrambi i piedi, caratteristiche grazie alle quali riesce a disimpegnarsi anche come centrocampista difensivo, posizione nella quale riesce a farsi valere sia in fase di rottura che di impostazione primaria del gioco.
 
E' ancora un giocatore con ampi margini di crescita, in particolare deve migliorare i tempi negli interventi in tackle, cercando di limitare entrate troppo irruente sull'avversario di turno che lo portano a commettere falli evitabili e ad accumulare un numero troppo elevato di cartellini gialli. Ancora troppo impulsivo deve imparare, inoltre, a contenere un caratterino quantomeno esuberante.
 
Prospettive e paragoni - In prospettiva, ha tutto per essere un leader, alcuni osservatori lo hanno paragonato a Andrea Barzagli, per la grande capacità di leggere le trame avversarie e occupare gli spazi di gioco in anticipo, altri a Nicolas Otamendi del Porto, pur risultando - rispetto all'argentino - più continuo dal punto di vista della concentrazione e più duttile dal punto di vista tattico. Infine, per la sua abilità sulle palle alte può ricordare l'ex milanista Cristian Panucci.
E' chiaro che ci si trova di fronte ad un gioiello, ad uno dei difensori giovani più forti e completi del mondo, non sono in molti i giocatori, infatti, magari anche più maturi, che riescono a scomodare paragoni così importanti.
 
Futuro -   Lo seguono tantissime squadre, praticamente tutti i club più importanti, in Italia, sono interessate a Aleksandra Dragovic: Lazio, Inter e Milan, in Inghilterra: Arsenal,Tottenham e Manchester United, in Spagna: Atletico Madrid e Barcellona, che ne vorrebbe fare addirittura l'erede di Charles Puyol, in Germania: Borussia Dortmund e Bayern Monaco, in Olanda: il Twente, in Russia e zone limitrofe: Zenit San Pietroburgoe Shaktar.

Un futuro all'ombra del Cuppolone - Potrebbe essere proprio Aleksandra Dragovic, il rinforzo giusto per la Lazio, giovane e promettente, con una buona esperienza alle spalle, un acquisto mirato, per aggiungere un pizzico di gioventù a una squadra che sinceramente se non fosse per l'età avanzata di alcuni dei suoi titolari parrebbe difficilmente migliorabile.

 Il DS Tare già nei prossimi giorni potrebbe intavolare serimente la trattativa con il Basilea, regalando così alla Lazio e ai suoi tifosi  uno dei difensori centrali più interessanti a assoluto livello e dando alla città - magari durante la prossima festa a Piazza del Popolo - un motivo in più per festeggiare la vittoria della Coppa Italia del 26 maggio in una città ormai completamente inebriata dai colori della sua squadra, la Lazio. 

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