sabato 12 ottobre 2013

Lazio: un nome nuovo per la fascia destra: Sime Vrsaljko

Lazio: un nome nuovo per la fascia destra: Sime Vrsaljko



Sime Vrsaljko
 
Il Presidente Claudio Lotito- sempre attento al calciomercato - avrebbe parlato in una chiacchierata amichevole con il suo amico Enrico Preziosi - presidente del Genoa - del giovane Sime Vrsaljko.
Il giovane croato, malgrado il campionato problematico dei grifoni, si è messo in mostra con delle belle prestazioni finendo sotto il focus di Igli Tare.
Terzino destro, classe 1992, è stato pagato dal Genoa 4 milioni di euro che già lo valuta almeno il doppio. Alla Lazio piace e qualora arrivasse un'offerta per Konko a Formello potrebbero pensare di  affondare il colpo magari già a gennaio.
L'operazione potrebbe essere agevolata dall'ottimo rapporto tra i due Presidenti, inoltre il Genoa si sarebbe detto molto interessato a Ledesma ,che ormai in panchina per far posto a Biglia, potrebbe considerare la squadra rossoblu una buona opportunità per terminare la carriera.

venerdì 11 ottobre 2013

La Lazio studia l'attaccante Filip Djordjevic

La Lazio studia l'attaccante Filip Djordjevic

 
Filip Djordjevic
Secondo quanto riferito dall’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, la Lazio starebbe seguendo l'attaccante Filip Djordjevic.
Djordjevic, nazionale serbo, classe '87, è in forza al Nantes con il contratto in scadenza il prossimo giugno. Dotato di un buon fisico, è molto cresciuto negli ultimi anni, arrivando nello scorso campionato a siglare ben 20 reti nelle 34 partite giocate.
L’attaccante, cresciuto nel vivaio della Stella Rossa di Belgrado, in virtù del contratto in scadenza potrebbe legarsi alla Lazio firmando un nuovo contratto già a febbraio per approdare poi a Roma in estate.
 

Lazio: Per l'attacco proposto l'attaccante del Psv Eindhoven Ola Toivonen

Lazio: Per l'attacco proposto l'attaccante del Psv Eindhoven Ola Toivonen



Ola Toivonen


Per l'attacco proposto l'attaccante del Psv Eindhoven Ola Toivonen (27) in scadenza di contratto il 30 giugno 2014.
Classe '86, nazionale svedese (34 presenze 6 reti), 192 centimentri, è un giocatore dalla grande duttilità, capace di disimpegnarsi sia in attacco - preferibilmente come seconda punta - che da centrocampista avanzato centrale e sinistro.
Qualche anno fa era considerato una grande promessa del calcio europeo, la consacrazione a grandissimi livelli non è ancora arrivata, ma è un giocatore veramente molto interessante che potrebbe far davvero bene in Italia. E' un atleta dalla forza straripante, in grado - grazie al fisico potente e agile - di tagliare le difese e rendersi pericoloso in zona calda.
Per capacità di corsa e inserimento ricorda Stefano Mauri.

giovedì 10 ottobre 2013

Dal Brasile: Lazio interessata a Luiz Rhodolfo Dini Gaioto

Dal Brasile: Lazio interessata a Luiz Rhodolfo Dini Gaioto



Rhodolfo
Dal Brasile alcune indiscrezioni riportano di un interessamento della Lazio per  Luiz Rhodolfo Dini Gaioto dagli appassionati di calcio conosciuto semplicemente come Rhodolfo. In forza al Gremio, il monumentale difensore brasiliano - in passato già accostato alla Lazio - ha il contratto in scadenza il 31 dicembre 2013.
Piace moltissimo al DS Igli Tare, si tratta di un giocatore di livello internazionale, dalla grande esperienza e a Formello viene considerato come l'elemento più adatto per rinforzare una difesa apparsa quest'anno veramente bisognosa di un innesto di spessore.
Rhodolfo, classe '86 (27 anni compiuti ad agosto) è un centrale dominante, alto 193 cm per 83 chilogrammi, di piede destro, bravo sia nell'anticipo che nel contrasto, oltre ad essere molto abile di testa anche in fase offensiva. Petkovic avrebbe dato il suo assenso, chiedendo alla Società di far arrivare il giocatore a Roma già nei giorni precedenti a Natale per facilitarne l'inserimento in squadra.  
Del giocatore la Lazio ne starebbe parlando direttamente con il suo procuratore, Joseph Lee già procuratore di Hernanes. A far posto a Rhodolfo - che ha lo status di extracomunitario - dovrebbe essere Andrè Dias il quale sembra ormai aver maturato la decisione di lasciare la Lazio a gennaio per tornare in Brasile o trasferirsi a Dubai.  






 

mercoledì 9 ottobre 2013

UFFICIALE: Antonio Candreva rinnova il contratto per 5 anni

UFFICIALE: Antonio Candreva rinnova il contratto

 
 
 




 
 
 Alle 18: 04 direttamente sul suo sito ufficiale la S.S. Lazio ha comuniato il rinnovo del contratto di Antonio Candreva per ulteriori 5 anni.

La Lazio pensa al futuro: per la difesa Rever

La Lazio pensa al futuro: per la difesa Rever




Humberto Rever

La Lazio pensa al futuro e sta gettando le basi per completare l'organico a gennaio con un paio di pedine importanti.

In attacco dopo le convincenti prove di Balde Diao Keita e  di Brayan Andrés Perea e la doppietta di Sergio Floccari nella trasferta di Trebisonda  e considerando anche l'ormai prossimo rientro in campo di Miroslav Klose l'emergenza sembra essere rientrata. Per questo motivo potrebbe arrivare un attaccante solo qualora Sergio Floccari accettasse di trasferirsi, per lui sempre buone l'ipotesi Bologna e Torino.
Il settore nel quale si prevede almeno un arrivo è quello difensivo. Si stanno valutano i profili di diversi giocatori, si cerca un nuovo André Dias - con il brasiliano in partenza - un centrale bravo nell'anticipo, che sappia guidare il reparto e far ripartire l'azione velocemente.
In Austria si segue Martin Hinteregger, 21 anni, in forza al Salisburgo, mancino in grado di agire sia sulla fascia che come mediano di rottura davanti alla difesa, proprio la capacità di interpretare più ruoli stuzzica e non poco il DS Igli Tare.
In Brasile, il nome più gettonato è quello di Humberto Rever, più volte in passato accostato alla Lazio, centrale monumentale (1.92 cm), classe '85, nel giro della nazionale di Scolari, considerato ormai maturo per approdare in Italia e soprattutto con contratto in scadenza nel luglio 2014, difficile che rinnovi con l'Atletico Mineiro. Piace molto a Tare, potrebbe essere l'anno giusto e il club brasiliano potrebbe decidere di cederlo a gennaio al fine di gudagnare qualcosa. Rever è extracomunitario quindi potrebbe arrivare solo se Dias - come sembra - a gennaio accettasse di trasferirsi, per lui offerte sia in Brasile che a Dubai.

In Italia la Lazio segue due difensori centrali esperti (calsse '81) di proprietà del Napoli: Alessandro Gamberini, quest'anno in prestito al Genoa e Paolo Cannavaro ormai ai margini della squadra partenopea e ben felice di fare il definitivo salto di qualità arrivando alla Lazio.




 

giovedì 18 luglio 2013

Lazio e Sunderland: scambio Cavanda - Larsson

Lazio e Sunderland: scambio Cavanda - Larsson

 
Sebastian Larsson
 
Da qualche giorno si parla un interessamento della Lazio per Sebastian Larsson. Da quanto risulta, il giocatore sarebbe stato offerto dal Suderland alla società capitolina nell'ambito dell'operazione legata a Luis Pedro Cavanda. Il presidente Lotito valuta l'esterno belga 5 milioni, la trattativa potrebbe quindi chiudersi con lo scambio dei cartellini dei giocatori più un conguaglio tra i 2 ed i 3 milioni in favore della Lazio.










 

giovedì 11 luglio 2013

Hernanes resta a Roma ma se parte....

Hernanes resta a Roma ma se parte....



Gaston Ramirez

"Hernanes rimane a Roma, non ci sono trattative, sono solo chiacchiere". Queste le  parole del Presidente Claudio Lotito.  La posizione della Lazio è chiara, il Profeta non è sul mercato ma qualora arrivi un'offerta superiore ai 25 milioni la Società capitolina sarebbe obbligata a vagliarla e magari a salutare il brasiliano con un bel sorriso e con le tasche piene.

E l'offerta - anche a Formello - credono possa arrivare già nei prossimi giorni e proprio per questo si stanno studiando una serie di profili di giocatori in grado di non far rimpiangere Hernanes.

Si cerca un centrocampista moderno, in grado di interpretare più ruoli, centrale, esterno in mediana o di un attacco a tre, veloce, con il cambio di passo, bravo negli spazi, giovane ma già di esperienza e che sia in grado di dare un contributo importante in zona gol.

Questo l'identikit. Ora fuori i nomi. Non facile certamente trovare un giocatore di queste caratteristiche che possa essere ingaggiato con una spesa tra i 10 ed i 15 milioni.

Risposta difficile, ma la Lazio è ben preparata, ha il suo uomo, lo segue da tempo è un vecchio pallino del Presidente Lotito e del Direttore Sportivo Igli Tare.

Gaston Ramirez, ex Bologna, classe '90, 24 anni ancora da compiere, 10 moderno, trequartista, seconda punta e centrocampista centrale, ruolo nel quale si disimpegna brillantemente con la maglia celeste della nazionale uruguagia, ottimamente strutturato fisicamente con i suoi 183 centimetri per 78 kg. E' lui l'indiziato, è lui l'ex Penarol, il colpo che la Lazio sarebbe pronta a mettere a segno per rimpiazzare la partenza di Hernanes.

L'operazione è fattibile, il giocatore è passato lo scorso anno al Southampton per una cifra intorno ai 15 milioni di euro, contratto di 5 anni con un ingaggio di poco superiore ai 2 milioni a stagione. In Inghilterra, sono molte le voci che lo danno per partente, il giocatore - pena anche una stagione tribolata della squadra - non si è espresso sui livelli attesi, 26 partite e 5 gol, l'ambientamento non è stato facile. Il presidente dei The Saints, Nicola Cortese, avrebbe fissato il prezzo per cedere Ramirez: 18 milioni. Una cifra trattabile.
Un'operazione che - incassati 25-30 milioni dalla cessione di Hernanes - potrebbe essere chiusa dalla Lazio, sostituendo nel migliore dei modi il Profeta con un giocatore altrettanto valido ma di diversi anni più giovane e a sua volta in grado di valorizzarsi già dal prossimo Mondiale in Brasile.

La Lazio non si farà trovare impreparata.














 

venerdì 5 luglio 2013

Saviola svincolato. La Lazio ci pensa

Saviola svincolato. La Lazio ci pensa



Javier Pedro Saviola Fernandez
 
Javier Pedro Saviola Fernandez, trentuno anni, talento raffinatissimo, un 10 vecchia maniera, tecnica sublime e velocità, un campione dall'enorme esperiena internazionale, tante le casacche gloriose indossate. Una carriera favolosa, un predestinato, un funambolo del calcio - che sicuramente per qualità avrebbe potuto addirittura fare di più, diventando un immortale,  un mito, alla stregua di Armando Maradona che fu tra i primi a rivedersi nel giovanissimo talento di Buenos Aires.
River Plate, Barcellona, Real Madrid, solo per citarne alcune e la maglia dell'Argentina sempre sulle spalle.
Un palmares eccezionale: 2 volte campione di Argentina col River nel 1999 e nel 2000, 1 campionato spagnolo, una Supercoppa di Spagna, 1 campionato  3 Coppe di Lega col Benfica e una Coppa Uefa nel 2005-06. In maglia blancoceleste: un campionato del mondo under 20 nel 2001 e un oro olimpico ad Atene nel 2004. A livello individuale  capocannoniere in Argentina col River, miglior calciatore sudamericano nel 1999, capocannoniere e miglior giocatore del campionato del mondo Under-20 nel 2001.
Difficile aggiungere qualcosa non si milita nel Barcellona e nel Real Madrid per caso. Lui, Javier è un "FIFA 100", uno tra i 125 migliori giocatori di calcio viventi, indicati dalla FIFA con la supervisione di Pelé.
 
Saviola al momento dopo una buona stagione al Malaga è svincolato, e sarebbe stato proposto - come già in passato  - alla Lazio.
 
A Formello, ci stanno pensando, meditano il grande colpo, coscienti del fatto che le possibilità - in uno scenario in cui la maggior parte delle squadre non hanno i mezzi per fare il mercato -  sono molte e che col passare del tempo potrebbero diventare tantissime, magari anche inaspettate e insperate  al momento.  Questo è il motivo per cui il Presidente Lotito sta temporeggiando per regalare a Petkovic un grande attaccante, forse due se anche Floccari-  oltre a Kozak - dovesse accettare l'ipotesi di una separazione che più volte il bomber calabrese ha rifiutato.
Qualora la Lazio si dovesse trovare nella situazione di rimpiazzare ben 2 attaccanti, Saviola potrebbe diventare una possibilità concreta e il mercato potrebbe chiudersi con l'approdo a Formello di un altro attaccante strutturato fisicamente così da completare il pacchetto offensivo con giocatori dalle diverse caratteristiche in grado sia di alternarsi che di integrarsi alla pefezione. le ultime notizie danno la Lazio forte su Ederzito Antonio Macedo Lopes, meglio noto come Eder, calciatore guineense con passaporto portoghese , 25 anni, in forza al Braga, una vera e propria forza della natura, 189 cm per 80 kg, fortissimo di testa e in grado di calciare indifferentemente con destro e sinistro.
 
Saviola rappresenterebbe certamente un grandissimo colpo di mercato, un innesto col quale il club capitolino andrebbe a costituire con  Klose una coppia da stropicciarsi gli occhi.
 
Per ora una suggestione ma l'affare è possibile, il giocatore è nel mirino.  



 

mercoledì 3 luglio 2013

Per l'attacco la Lazio sogna Adebayor

Per l'attacco la Lazio sogna Adebayor


Emmanuel Adebayor



Lotito e Tare lo seguono da anni, del bomber togolese con passaporto francese si è già parlato in passato. Sogno di mezza estate, un sogno ricorrente: Emmanuel Adebayor classe 84, 30 anni da compiere a febbraio del prossimo anno.
Tra la rosa degli attaccanti a cui la Lazio sta pensando, va certamente inserito quello del fortissimo centravanti colored, da due stagioni in forza al Tottenham e messo quest'anno nella lista dei cedibili dalla guida tecnica degli Spurs, il portoghese Villas Boas.
 
E' un nome che quest'anno non era ancora stato accostato alla Lazio, ma è certamente da considerare,  nelle settimane scorse, infatti, risulta che il giocatore sarebbe stato offerto direttamente al Presidente Claudio Lotito, suo grandissimo estimatare. Da quanto emerso, attraverso verifiche a 360 gradi, il costo del cartellino non dovrebbe rappresentare un problema, contratto in scadenza 30 giugno 2015 e riscattato nell'agosto dello scorso anno dal manchester City per una cifra intorno ai 6 milioni e mezzo di euro, l'ingaggio, invece, al momento sembrerebbe poter essere l'ostacolo maggiore per il club capitolino.
L'idea della Società biancoceleste potrebbe essere quella di proporre al bomber franco-togolese, un contratto simile a quello già sottoscritto da Cissè, con una base intorno ai 2 milioni più diversi bonus, legati a presenze e reti che incrementerebbero l'ingaggio di ulteriori 500-600 mila euro.
 
Certamente si tratta di un'operazione complessa, per ora qualcosa più di un'idea, legata peraltro allo sviluppo di altre situazioni, ma a Formello sono convinti che Adebayor, per esperienza e spessore internazionale, sia il giocatore giusto, alla luce dei suoi 29 anni,  con il quale anche in prospettiva poter pianificare - in modo il più possibile indolore - il dopo-Klose che potrebbe concretamente arrivare già alla fine del prossimo campionato, magari dopo i mondiali o nella migliore delle ipotesi a  giugno 2015.

Da un punto di vista tecnico, Adebayor, potrebbe affiancare Klose o eventulamente sostituirlo, si tratta di un giocatore di grande stazza fisica e potenza atletica straripante, un bomber vero, dal gran fiuto del gol e dopo gli acquisti di Biglia e Felipe Anderson per il centrocampo andrebbe a rinforzare in modo significativo il reparto avanzato, facendo fare alla Lazio un considerevole salto in avanti.
 
Sul giocatore negli ultimi giorni si starebbero muovendo anche diverse squadre turche, ma la lazio al momento sembar in vantaggio ed in grado eventulamente di chiudere l'affare velocemente, visti anche i buoni rapporti con il Tottenham.
 
I tifosi sognano una grande squadra e Adebayor sarebbe certamente un grandissimo acquisto!

giovedì 27 giugno 2013

L'AQUILA e la lupa

L'AQUILA e la lupa

 
Piazza della Libertà, luogo di fondazione della SS LAZIO. 



La storia a marcare la differenza, un modo di atteggiarsi e vivere la propria squadra opposto, da una parte l'eleganza leggera e lo spirito critico anche tagliente e ironico tipici del tifoso biancoceleste - potremmo dire -  il cascato di una storia ultracentenaria, un'epopea che ha sublimato nel tempo la semplicità delle origini agli alti ideali fondativi e alle appartenenze nobili e di prestigio che solo la Lazio può vantare, dall'altra parte un mondo caciarone, una vivacità che sconfina spesso nella volgarità, la testimonianza di una città di periferia, un'appartenenza di borgata tesa a rivendicare origini capitoline opache, fantastiche, inventate.
Da una parte un club, nell'accezione della raccoltà stretta di un'elitè, dall'altra solo squadra di calcio, da una parte il frutto dell'amore e della passione, dall'altra un'operazione studiata a tavolino da alcuni gerarchi fascisti; fondere una dozzina di squadre per costituirne una e dare così una bandiera da sventolare alla massa. Da una parte i colori nobili della Grecia, dall'altra il giallo e il rosso mutuati dai peperoni di Calabria.
Lasciate la città che non vi appartiene, tornate da dove siete venuti, erranti peperonici, eterni sconfitti, mai una gioia mai, turonici tifosi di tiritere che reificano sogni e desideri mai toccati. Andate. Andate di voi nessuno sentirà la mancanza, imbrattatori goliardici e mistificatori della realtà.

Per concludere, ma chi era la lupa? Una meretrice.
 
 
Nelle immagini, nel marketing messo in campo in questi giorni dalla squadra di Trigoria, ancora una volta la differenza, messa bene in evidenza da un articolo apparso su Dagospia.com , a rimarcare il caratterere dei lupi: "(...) nell'antica Roma i lupi e le fiere in generale che scendevano nell'arena erano considerate semplice carne da macello (...) Il lupo si muove in branco, non da solo, e ell'immaginario non e' un animale fiero e coraggioso, ma al contrario una bestia che vive nell'ombra e che caccia la preda per fame, prendendola alla sprovvista."

 

mercoledì 26 giugno 2013

Lazio-Flamini: si può fare!

Lazio-Flamini: si può fare!

 
Mathieu Flamini
 
La Lazio, è operosa, attenta, non vuole lasciare nulla al caso per rafforzare una rosa già competitiva e regalare un sogno ai tifosi. Lotito e Tare ci credono, credono di poter allestire - con degli acquisti mirati - una squadra in grado di lottare per lo scudetto.
Milan-Flamini, le ultime da Milano danno probabile la fine del rapporto, tra Diavolo e francese. A Formello, seguono la vicenda e già domani la società biancoceleste potrebbe incontrare l'avvocato Helene Misserly, che cura gli interessi dell'ormai ex rossonero per imbastire una trattativa che qualora perfezionata porterebbe alla corte di Vladimir Petkovic un altro centrocampista di gamba in grado di alternarsi con l'uruguaiano Gonzales.
L'innesto di Flamini, potrebbe spingere la Lazio anche a valutare la cessione di Lorik Cana, molto richiesto in Germania. Nelle strategie del club capitolino i proventi dell'eventuale cessione dell'albanese potrebbero essere reinvestiti su un centrale difensivo di sicuro affidamento, un elemento di livello internazionale che la Lazio avrebbe già individuato - i più informati - dicono in Brasile. In tale ottica da tenere in considerazione anche Andreas Granqvist, in forza al Genoa, un vero e proprio pallino del DS Igli Tare.

Istruzioni per l'uso: Felipe Anderson

Istruzioni per l'uso: Felipe Anderson




Nome: Felipe Anderson Pereira Gomes
Data di nascita: 15 aprile 1993, Brasilia
Nazionalità: Brasile
Altezza: 175cm
Piede preferito: Ambidestro
Squadra: Santos FC - Brasilerao Serie A
Ruolo: Centrocampista

LA STORIA - E' uno dei brillanti più puri della nuova miniera brasilera del Santos. Nei "peixe" negli ultimi anni si sono affermati giocatori come Diego e Robinho, più recentemente Ganso, Danilo e la nuova stella mondiale Neymar. 
L'ultimo talento sul quale hanno puntato forte negli ultimi anni è lui: Felipe Anderson. Già dal nome quasi un predestinato, un nome di quelli che rimangono in mente, che non si dimenticano.
Felipe Anderson Pereira Gomes nasce a Brasilia, ed inizia a giocare a calcio a 6 anni nella Associacao 14 Companhia de Policia Militar, di Santa Maria, un piccolo paesino a pochi chilometri dalla capitale brasiliana.Dopo un anno passa al Federal FC, nel quale gioca 6 anni prima di trasferirsi al Recreativo Gaminha. Con i biancoblu torciati su un campo d'erba e terra bruciato dal sole inzia subito a farsi notare, è dei ragazzi più talentuosi e promettenti del Gramihna, tante sono le squadre che lo vengono ad ammirare, a valutare.
L'anno successivo si trasferisce nell'Astral Esporte Clube, una piccola squadra del Paranà, club nel quale non sfugge all'attenzione degli osservatori del Coritiba, la più importante squadra dello Stato.
Nel 2007 passa al Coritiba, dopo 6 mesi, nel luglio del 2007, viene avvicinato dai dirigenti del Santos, lo vogliono, nel ragazzo intravedono la stoffa del campione. Per Felipe è una grande occasione, la grande occasione, si trasferisce di nuovo, questa volta nel settore giovanile dei peixe, nello Stato di San Paolo. Inzia l'ascesa. Sin da subito conferma il suo grande talento, nel 2010 giovanissimo viene promosso in prima squadra.
LA CARRIERA - A 17 anni, il 6 ottobre 2010 debutta nello stadio di casa, l'Estádio Urbano Caldeira, il fortino rossonero. Nella sua prima stagione fra i grandi mette insieme 5 presenze e 1 assist realizzato contro il Goias.
Nella stagione successiva viene confermato in pianta stabile nella prima squadra. L'11 febbraio 2011 contro il Noroeste sigla la sua prima rete da professionista. La stagione 2011 è quella della consacrazione: 18 presenze, 1 gol e 4 assist, l'annata è impreziosita anche dall'esordio nella Libertadores contro l'Once Caldas.
La stagione 2012 è quella dell'affermazione defnitiva, l'allenatore lo promuove tra i titolari sia nel campionato Paulista che nel Brasilerao. All'ottava giornata contro il Gremio realizza la sua prima doppietta, in Brasile non gli addetti ai lavori non parlano d'altro: è nata una nuova stella. I numeri lo consacrano giocatore vero: 35 presenze, 6 gol e 9 assist a cui sommanare 4 presenze in  Copa Libertadores.
L'ultima stagione è quella più travagliata, dopo un buon avvio e il trasferimento sfumato in extremis alla Lazio a gennaio un infortunio alla caviglia lo ferma. Tra campionato paulista e brasilerao sono solo 18 le presenze complessive.
In totale Felipe Anderson, benchè ancora giovanissimo, può vantare già un'ottima esperienza: 98 presenze e 9 gol.
Nell'Under 20 brasiliana conta 6 presenze ed 1 gol.
 
PROFILO TECNICO - Felipe Anderson è il prototipo del calciatore moderno, rappresentando alla perfezione un centrocampista universale, in grado di giocare in tutti i ruoli: centrocampista centrale, esterno destro e sinistro, mezzapunta.
Fisico longilineo e grande dinamicità in campo, riuscendo  - grazie alle importanti doti atletiche e alla reattività -  a sublimare quantità e qualità.
In grado di calciare indistintamente con entrambi i piedi, è dotato di un ottimo dribbling preciso e rapido e di una buona visione di gioco che gli permette di realizzare molti assist.
Nell'economia di squadra è impressionante - grazie alla grande facilità di corsa- per la capacità di lavorare tatticamente in modo costante nell'arco di tutti i novanta minuti alternando giocate di grande spettacolarità a momenti di grande semplicità sempre riuscendo a catalizzare la manovra della squadra grazie all'innata qualità di seguire costantemente l’azione dopo la giocata.
MARGINI - E’ certamente un giocatore ancora molto giovane che deve completare il suo percorso di crescita, nei prossimi mesi alla Lazio, dovrà lavorare duro per migliorare sia fisicamente che tatticamente, lacune che sembrano comunque facilmente colmabili.
 
PARAGONE - Nelle movenze e per caratteristiche tecniche ricorda il primo Kakà anche se in prospettiva ha tutte le carte in regola per diventare un centrocampista puro in grado di giocare a tutto campo. Per intenderci, un classico 5 brasiliano, in grado di spezzare l'azione, organizzare e finalizzare il gioco.
CARATTERE -  Estroverso, ma non presuntuoso, sempre con la battuta pronta, semplice e devoto come tanti altri brasiliani, chi lo conosce ha detto che per il tratto caratteriale può ricordare Hernanes, come lui di religione evangelica. Lavoro e famiglia queste le parole d'ordine del giovane Felipe, sempre pronto a mettersi in discussione per migliorare.
Pipe - questo il soprannome del giovane talento brasiliano -  è legatissimo da un'amicizia sincera a Neymar e alla sua giovane fidanzatina Camilla che finita la scuola potrebbe seguirlo nella sua avventura romana.
 
Benvenuto a Roma Felipe, benvenuto alla Lazio, la tua nuova PATRIA!
 
Link al sito di Felipe Anderson
 
 

Felipe Anderson: Affare fatto!


Felipe Anderson: Affare fatto!

Felipe Anderson

Come segnalato dal noto esperto di mercato il giornalista Gianluca Di Marzio, la trattativa Felipe Anderson nella notte avrebbe trovato il suo positivo epilogo. Lazio, Santos e il fondo inglese, del quale tanto si è parlato, Doyen Sports, coproprietario del cartellino del giovane talento brasiliano, avrebbero trovato l'accordo. La proposta formulata dalla Lazio, sarebbe stata accettata, l'affare virtualmente chiuso, in tale direzione le parole del vice presidente del Santos, rilanciate da estadao.br: "Ormai mancano solo alcuni dettagli burocratici e poi le firme. Il Santos ha dovuto stabilire alcuni limiti nelle forme di pagamento e ha chiuso solo quando riteneva giusto. Il fondo inglese è un nostro partner e non ci ha mai ostacolato nella conduzione della trattativa”.
Lunedì con l'apertura ufficiale del calciomercato dovrebbe arrivare l'ufficialità. Felipe Anderson, ormai è solo questione di ore.

martedì 25 giugno 2013

In arrivo a Roma Josip Elez

 In arrivo a Roma Josip Elez

Secondo quanto riportato nell'edizione odierna del Corriere dello Sport e del Messaggero, la Lazio, con l'obiettivo di ringiovanire una rosa dall'età media più elevata della Serie A, starebbe trattando Josip Elez. Il giocatore, difensore centrale, classe '94, in forza all'Hajduk Spalato, potrebbe arrivare a Roma, già nei prossimi giorni. Ottimi i rapporti con l'Hajduk Spalato, con la quale la Lazio potrebbe stringere una vera e propria partnership di livello internazionale monitorando con particolare attenzione i tanti giovani interessanti provenienti dall'inesauribile vivaio croato.
 
 



 

Per la Lazio ipotesi sponsor giapponese



Per la Lazio ipotesi sponsor giapponese



Keisuke Honda
 
Secondo quanto riportato dal noto giornalista e scrittore Stefano Greco (sslaziofans.it)  già da diversi mesi sarebbe ben avviato un discorso relativo al prossimo main sponsor della Lazio.
A tal riguardo l'Ambasciatore giapponese Masaharu Kohno avrebbe assicurato a Lotito di essere in grado di aprire alla Lazio un canale preferenziale con dei grandi gruppi industriali del Sol Levante interessati ad accompagnare il marchio biancoceleste asscicurando contratti pluriennali molto sostanziosi. A Lotito per agevolare l'operazione sarebbe stato richiesto di ingaggiare un giocatore giapponese nel giro della nazionale allenata da Zaccheroni.
Solo una suggestione Keisuke Honda, ormai sfumato nel gennaio del 2012, la Società già avrebbe individuato il giocatore da prelevare e si dice possa arrivare dalla Germania. Il prossimo acquisto potrebbe avere gli occhi a mandorla e valere davvero tanti tanti milioni.
 
 
 

martedì 18 giugno 2013

La Lazio segue il messicano Giovani Dos Santos

La Lazio segue il messicano Giovani Dos Santos



Giovani Dos Santos


E' una Lazio che non vuole lasciare nulla al caso, in quest'ottica deve intendersi l'interessamento per il talentuoso messicano Giovani Dos Santos. E' questa l'indiscrezione pubblicata quest'oggi dal Corriere dello Sport e ripresa da calciomercato.com: il Presidente Claudio Lotito da sempre invaghito del giocatore ne avrebbe parlato con intermediari vicini al Tottenham Hotspur club che ne detiene il cartellino. Giovani Dos Santos sembra poter essere un obiettivo possibile per una trattativa che al momento - è bene specificarlo  - non esiste ma che già nelle prossime ore, qualora non si chiudesse l'operazione Anderson col Santos, potrebbe prendere corpo e sostanza.

Lazio-Gabbiadini secondo l'esperto di mercato Alfredo Pedullà

Lazio-Gabbiadini secondo l'esperto di mercato Alfredo Pedullà

Il Presidente della SS Lazio Claudio Lotito
Secondo quanto pubblicato sulle pagine del sito alfredopedulla.com la Lazio continua a mostrare un interesse molto forte per Manolo Gabbiadini. 
Lotito e Tare  nella prospettiva delle possibili partenze di Floccari e Kozak - richiesti rispettivamente da Atalanta e Udinese - potrebbero decidere di stanziare una cifra tra i 9 ed 10 milioni di euro per rilevare il cartellino del talentuoso azzurrino, proprio oggi pomeriggio impegnato nella finale dell'europeo under 21 contro i pari età spagnoli.
Sul giocatore ma in posizione più defilata la Fiorentina

lunedì 17 giugno 2013

Lazio: Interesse per Manolo Gabbiadini

Lazio: Interesse per Manolo Gabbiadini

 
Manolo Gabbiadini
 
La Lazio sembra proprio non voler trascurare nessuna pista per consegnare a Petkovic una squadra da scudetto. Con il DS Tare impegnato in Brasile in queste ore direttamente il Presidente Lotito avrebbe fatto un sondaggio per il fantasista Manolo Gabbiadini.
Se nelle prossime ore non dovessero arrivare segnali confortanti dal Santos per la chiusura dell'affare Anderson, la società capitolina potrebbe virare le sue attenzioni proprio sul fantasista azzurro quest'anno in forza al Bologna.

giovedì 13 giugno 2013

La Lazio stringe per il giovane Josip Elez

La Lazio stringe per il giovane Josip Elez




Secondo quanto riportato dal noto esperto di mercato, il giornalista Alfredo Pedullà sul suo sito alfredopedulla.com, la Lazio avrebbe formulato all'Hajduck Spalato un'offerta di 400 mila euro per rilevare le prestazioni del giovanissimo difensore (classe '94) Josip Elez.
La trattativa potrebbe andare a dama già nelle prossime ore. 


mercoledì 12 giugno 2013

Lazio: Biglia in buca

                      Lazio: Biglia in buca


Articolo dell'Avenir


Il Presidente dell'Anderlecht Herman Van Holsbeeck in un'intervista rilasciata rilanciata dal sito internet l'avernir.net ha di fatto ufficializzato l'accettazione della proposta della Lazio. Il trasferimento di Lucas Biglia sarà formalizzato al ritorno del centrocampista impegnato al momento con la Seleccion argentina.




La Lazio non molla Douglas Franco Teixera

 

La Lazio non molla Douglas Franco Teixera



Douglas Franco Teixera

Secondo quanto riportato da diversi media inglesi, malgrado le notizie apparse in questi ultimi giorni, la Lazio non avrebbe abbandonato l'idea di tesserare il brasiliano naturalizzato olandese, Douglas Franco Teixera, classe '88, che si svincolerà il 30 giugno dal Twente.
La Lazio avrebbe già parlato con l'entourage del calciatore, il nodo sembrerebbe essere l'ingaggio.
La pista rimane comunque molto calda. Da seguire con attenzione potrebbe essere proprio il colosso brasiliano il prossimo rinforzo per il reparto arretrato biancoceleste.



Per il centrocampo ipotesi: Flamini

 
Per il centrocampo ipotesi: Flamini

Mathieu Flamini
La Lazio,  scruta l'orizzonte alla ricerca di possibili affari, Lotito e Tare non hanno nemmeno troppa fretta, pochi i soldi in giro ancor meno le società in grado di garantire ingaggi corposi e soprattuto pagamenti mensili puntuali. 
Tra le situazioni seguite con molta attenzione  dalla dirigenza biancoceleste sembra essere quella relativa al rossonero Mathieu Flamini, classe '84, 29 anni compiuti a marzo, con contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.
Il rinnovo con il Milan, ancora non è stato sottoscritto, e la Lazio senza voler fare sgarbi al Milan, a distanza e con una certa riservatezza sta seguendo, la vicenda. L'ex Arsenal, madre francese e papà romano, potrebbe rappresentare un innesto importante per il centrocampo biancocelste che dopo il ritiro di Brocchi,manca di un mediano di corsa che possa alternarsi con l'infaticabile Tata Álvaro Rafael González, arrivato quasi per caso, e diventato nell'arco delle ultime tre stagioni un vero e proprio beniamino della tifoseria romana e giocatore imprescindibile prima per Reja e poi per Petkovic.
 
Sempre sponda Milan, la Lazio potrebbe proporre un contratto di un anno anche allo svincolato Massimo Ambrosini, molto amico di Brocchi che lo avrebbe consigliato al suo ex Presidente Lotito, sul biondo centrocampista da registrare anche l'interessamento della Fiorentina. 
 
Nei giorni scorsi, infine, sarebbe stato proposto alla Lazio anche Dejan Stankonvic, classe '78, 35 anni a settembre,  solo 3 presenze, causa infortini, nell'ultima stagione forse troppo poco anche per un contratto a gettone.  
 
Le piste più accreditate per il mediano di passo, che Tare e Lotito vorrebebro mettere a disposizione di Petkovic per ora rimangono due: Walter Gargano, di ritorno al Napoli dopo una stagione all'Inter e Mathieu Flamini, operazioni che potrebbero portare a Formello un giocatore intorno ai 30 anni di grande affidabilità e rendimento.


Un'ala per la Lazio: Vladimir Weiss

Un'ala per la Lazio: Vladimir Weiss

 
Vladimir Weiss
 
 
I bene informati parlano di una chiaccierata nei giorni scorsi tra il Presidente Lotito e Mino Raiola nella quale si sarebbe parlato di Vladimir Weiss.
Il giovane slovacco, classe '89, 24 anni a novembre, è reputato dalla dirigenza romana un giocatore interessante, inoltre i rapporti con il Pescara, squadra che ne detiene il cartellino sono ottimi e qualora l'operazione prendesse corpo sarebbe certamente agevolata dall'interesse della squadra abruzzese per i talenti della primavera biancoceleste.
Identikit - Weiss, è un'ala moderna, in grado di giocare su entrambe le fasce, pur predilegendo la destra, veloce e tecnico fa del cross la sua arma migliore, ottimo tiratore, per movenze può ricordare - con le dovute proporzioni - l'olandese Robben.
Potrebbe essere proprio lui, uno dei giovani che la Lazio potrebbe inserire nell'organico, Tare proprio in questi giorni ha parlato di 4-5 giocatori fatti più altrettanto giovani da far crescere all'ombra dei tanti campioni già affermati in forza alla prima squada della capitale, dal 26 maggio l'unica.

martedì 11 giugno 2013

Lazio per l'attacco spunta Alberto Gilardino

Lazio per l'attacco spunta Alberto Gilardino

 
 
 
 
Alberto Gilardino
 
La Lazio, si muove a fari spenti, alla ricerca di elementi importanti che possano accrescere il livello di un organico già competitivo.
Sull'asse Lotito-Preziosi, molto si è detto, ma nelle ultime ore iniziano a trapelare alcune notizie che potrebbero svelare i reali interessi di Lazio e Genoa.
In particolare i due Presidenti starebbero pensando oltre a sistemare la situazione di Matuzalem che resterà a Genova ance ad uno scambio di attaccanti con Kozak che l'anno prossimo  potrebeb vestire la maglia rossoblu e Alberto Gilardino quella biancoceleste.
 
Il cartellino del bomber di Biella, infatti, seppur al Bologna nell'ultima stagione (36 gare; 13 reti), è di proprietà del Genoa, che lo vorrebbe valorizzare mettendolo al centro del suo solito mercato intricato di entrate e uscite.
 
Gialrdino, classe '82, 31 anni da compiere il 5 luglio, avrebbe dato già il suo assenso al trasferimento in biancoceleste, intravedendo nella Lazio la possibilità di rilanciarsi definitivamente a grandissimi livelli e conquistarsi una maglia per i prossimi mondiali brasiliani.
 
L'operazione, potrebbe prevedere il passaggio a titolo definitivo di Matuzalem e di Kozak in comproprietà al Genoa (stima complessiva sui 6 milioni di euro) e Gilardino alla Lazio, l'arrivo del bomber azzurro, potrebbe, inoltre, portare a ripensare anche la posizione di Floccari, richiestissimo proprio dal Bologna in sostituzione dello stesso Gilardino, e l'inserimento nell'organico dei giovani Perea e Keita e di un altro attaccante che dovrebbe uscire tra quelli seguiti segretamente da Igli Tare, magari "un altro Burak Yilmaz" come ammesso dallo stesso DS.

Lazio: Per la difesa preso il gigante argentino Diego Martín Novaretti

Lazio: Per la difesa preso il gigante argentino Diego Martín Novaretti

Diego Martin Novaretti
 
La Lazio in silenzio mette a segno un colpo low cost, è la stessa società attraverso la radio ufficiale ad annunciarne l'imminente sbarco a Roma. Il giocatore argentino, infatti, prima della formalizzazione del contratto nella mattinata di domani si sottoporrà agli accertametni medici di rito presso la clinica Padeia.
Carta d'identità - Diego Martìn Novaretti, argentino di Cordoba, ha passaporto italiano, classe '85, struttura fisica imponente: 194 cm per 84 kg, 253 partite (14 gol) disputate tra campionato argentino nel Belgrano e in quello messicano con la casacca del Toluca. 
Novaretti conosciuto in patria con il nomignolo de "El Flaco", dopo esser stato vicinissimo al Manchester City, approda alla Lazio a parametro zero in un'operazione avallata da Vladimir Petkovic.  ,
Caratteristiche techiche - El Flaco è un giocatore di notevole esperienza, dotato di grande forza esplosiva  e molto abile sui colpi di testa sia in fase difensiva che offensiva e nella marcatura, tecnicamente poco dotato è però un vero e proprio leader difensivo, per caratteristiche può ricordare l'ex Inter, Marco Materazzi.
 


lunedì 10 giugno 2013

Anche la Lazio in fila per Cheryshev

Anche la Lazio in file per Cheryshev
 

 
Denis Cheryshev
Dopo Fiorentina e Napoli, anche la Lazio sembra interessata al 22enne attaccante mancino Denis Cheryshev.
La Russia under 21, seppur eliminata dagli Europei che si stanno giocando in Israele, è risucita a mettere in vetrina diversi giovani talenti, tra questi il talentuoso Cheryshev, attualemte in forza Real Madrid Castilla, sembrato ormai pronto per il grande salto in un campionato impegnativo.
Oltre a diverse italiane, sarebbe particolarmente interessato al giovane attaccante russo anche il Benfica, ma secondo indiscrezioni, il giocatore sarebbe finito sotto il focus del DS biancoceleste Igli Tare. La Lazio si muove, setacciando tutti i mercati, e valutando ogni possibilità.


 

Lazio uruguagia


Lazio uruguagia

Walter Gargano
Vecchio pallino di mastro Reja, il 29enne Walter Alejandro Gargano Guevara, dopo anni di abboccamenti e tentativi falliti, potrebbe finalmente approdare a Roma.
 
Il centrocampista uruguagio, risulta essere in una situazione del tutto particolare; in prestito all'Inter in questa ultima stagione, non sarà riscattato da Moratti&Co., complice l'arrivo sulla panca neroazzurra proprio quel Walter Mazzarri che l'aveva scaricato a Napoli, d'altra parte Gargano, sembrerebbe non rientrare nemmeno nei piani di Bigon e del nuovo allenatore Benitez, proprio questa la situazione che potrebbe spingerlo tra le braccia della Lazio, in cerca proprio di un elemento di corsa e rottura in grado di non far rimpiangere Christian Brocchi.
 
Il giocatore non si discute, 29 anni, tanta esperienza, in grado di giocare a centrocampo sia da cursore che da organizzatore, potrebbe certamente rappresentare una validissima alternativa ai titolari, facendo compiere un grosso salto di qualità alle seconde linee, irrobustendo un organico che nell'ultima stagione non è sembrato in grado di sostenere le tre competizioni.
 
E' valutato 5 milioni, ma vista la situazione ed i buoni rapporti che corrono tra Lotito e De Laurentis potrebbe approdare a Formello in prestito secco, anche l'ingaggio non rappresenterebbe un problema. L'agente di Gargano, Vincenzo D'Ippolito, sembrerebbe aver già imbastito l'affare che qualora non dovesse concretizzarsi nell'immediato potrebbe farsi anche nelle prossime settimane. La Lazio, non vuole spingere una situazione, che sembra propizia per fare un ottimo acquisto.
Lotito e Tare attendono.








Un Dragovic per la difesa

Un Dragovic  per la difesa

 
 
Aleksandar Dragovic

 La notizia in realtà non è nuova, già durante l'inverno tra gli addetti si era diffusa la notizia di un interessamento della Lazio per Aleksandra Dragovic, difensore centrale austriaco di origine serbe in forza al Basilea. Il club romano da sempre molto attento al campionato elvetico - vedi Senad Lulic, ormai eroe cittadino e Vladimir Petkovic - avrebbe messo gli occhi su questo giovane talento, in realtà già seguito dal DS Igli Tare ai tempi dell'Austria Vienna, prima di passare al Basilea, squadra nella quale si è consacrato, arrivando a disputare un'ottima stagione sia in campionato che in Europa League. La Lazio lo conosce bene e aveva pensato a lui già a gennaio 2011, prima che il giovanottone passasse per 1 milione di euro dal campionato austriaco a quello svizzero.
Petkovic, sembrerebbe lo abbia espressamente richiesto al Presidente Lotito, per rinforzare e ringiovanire il pacchetto arretrato biancoceleste.
 
Carta d'identità - Nome: Aleksandar Dragovic, data di nascita: 6 Marzo 1991, luogo di nascita: Vienna, nazionalità: austriaca, famiglia di origine serba. Altezza: 1,86 cm; Peso: kg. 78; piede preferito: destro; ruolo: difensore centrale, all'occorrenza mediano; campionato: Axpo Super League (Svizzera); squadra: FC Basilea 1893.

Un predestinato al grande calcio -  Nella sua crescita milita in tutte le nazionali austriache di categoria: Under 16, una presenza; Under 17, 11 presenze e 2 gol, Under 19, 6 presenze e 2 gol. Chiamato a vestire la casacca della nazionale maggiore contro la Romania, in un  match valido per le qualificazioni al Mondiale in Sud Africa nel 2010, un infortunio lo blocca costringendolo ai box. Esordio, solo rinviato, il 6 Giugno 2009 contro la Serbia, scende in campo, e la sua è un'ascesa senza sosta, dimostra immediatamente le doti da gran calciatore e una spiccata personalità: 22 le presenze complessive.
 
Caratteristiche - Di lui si parla tanto, andiamo a conoscerlo da vicino. Dragovic è un difensore centrale dal fisico equilibrato, fiscamente compatto grazie ai suoi 186 centimentri, molto bravo nell'anticipo e nella marcatura. La buona abilità sulle palle aeree lo rendono molto utile negli schemi offensivi su palla inattiva, ottimo negli spazi brevi, buon senso della posizione, grazie alla sua rapidità, può essere impiegato anche come terzino destro, ruolo che ha ricorperto più volte in nazionale. Pur essendo un destro naturale sa giocare con entrambi i piedi, caratteristiche grazie alle quali riesce a disimpegnarsi anche come centrocampista difensivo, posizione nella quale riesce a farsi valere sia in fase di rottura che di impostazione primaria del gioco.
 
E' ancora un giocatore con ampi margini di crescita, in particolare deve migliorare i tempi negli interventi in tackle, cercando di limitare entrate troppo irruente sull'avversario di turno che lo portano a commettere falli evitabili e ad accumulare un numero troppo elevato di cartellini gialli. Ancora troppo impulsivo deve imparare, inoltre, a contenere un caratterino quantomeno esuberante.
 
Prospettive e paragoni - In prospettiva, ha tutto per essere un leader, alcuni osservatori lo hanno paragonato a Andrea Barzagli, per la grande capacità di leggere le trame avversarie e occupare gli spazi di gioco in anticipo, altri a Nicolas Otamendi del Porto, pur risultando - rispetto all'argentino - più continuo dal punto di vista della concentrazione e più duttile dal punto di vista tattico. Infine, per la sua abilità sulle palle alte può ricordare l'ex milanista Cristian Panucci.
E' chiaro che ci si trova di fronte ad un gioiello, ad uno dei difensori giovani più forti e completi del mondo, non sono in molti i giocatori, infatti, magari anche più maturi, che riescono a scomodare paragoni così importanti.
 
Futuro -   Lo seguono tantissime squadre, praticamente tutti i club più importanti, in Italia, sono interessate a Aleksandra Dragovic: Lazio, Inter e Milan, in Inghilterra: Arsenal,Tottenham e Manchester United, in Spagna: Atletico Madrid e Barcellona, che ne vorrebbe fare addirittura l'erede di Charles Puyol, in Germania: Borussia Dortmund e Bayern Monaco, in Olanda: il Twente, in Russia e zone limitrofe: Zenit San Pietroburgoe Shaktar.

Un futuro all'ombra del Cuppolone - Potrebbe essere proprio Aleksandra Dragovic, il rinforzo giusto per la Lazio, giovane e promettente, con una buona esperienza alle spalle, un acquisto mirato, per aggiungere un pizzico di gioventù a una squadra che sinceramente se non fosse per l'età avanzata di alcuni dei suoi titolari parrebbe difficilmente migliorabile.

 Il DS Tare già nei prossimi giorni potrebbe intavolare serimente la trattativa con il Basilea, regalando così alla Lazio e ai suoi tifosi  uno dei difensori centrali più interessanti a assoluto livello e dando alla città - magari durante la prossima festa a Piazza del Popolo - un motivo in più per festeggiare la vittoria della Coppa Italia del 26 maggio in una città ormai completamente inebriata dai colori della sua squadra, la Lazio. 

venerdì 7 giugno 2013

Lazio: preso il difensore Mergim Mavraj

Lazio: preso il difensore Mergim Mavraj

Mergim Mavraj


Lazio: preso il difensore Mergim Mavraj. Questa mattina, la Lazio avrebbe concluso l'acquisto relativo al cartellino del difensore tedesco-albanese di 27 anni: Mergim Mavraj . Il giocatore dovrebbe approdare al club capitolino per una cifra tra i 2 e i 3 milioni di euro.

Danilo D'Ambrosio in orbita Lazio

Danilo D'Ambrosio in orbita Lazio

 
La Lazio, lo segue già da gennaio e potrebbe essere proprio  Danilo D'Ambrosio il primo rinforzo per la difesa.
L'attuale capitano del Torino, classe '88, in scadenza di contratto a giugno 2014, risulta infatti rispondere alla perfezione all'identikit tracciato dalla dirigenza per rinforzare la rosa: esperienza, voglia di tentare l'avventura in una big e grande duttilità tattica.
 
D'Ambrosio, pur giocando preferibilmente come terzino destro ha dimostrato - in special modo in questa ultima stagione - di sapersi disimpegnare anche sulla fascia sinistra non disdegnando all'occorrenza la possibilità di reinventarsi anche centrocampista esterno.
 
Queste le caratteristiche fondamentali di un giocatore che nell'idea di Petkovic andrebbe a collocarsi nell'organico biancoceleste - vista ormai la sicura partenza di Cavanda - come prima alternativa di Konko ma anche di Radu.
Il discorso tra le società potrebbe essere avviato e concluso già nelle prossime ore.
Pista caldissima.

 

mercoledì 8 maggio 2013

La Lazio guarda in Spagna: Eric Abidal

 

 

La Lazio guarda in Spagna: Eric Abidal


Eric Abidal

La Lazio inizia a guardarsi intorno per impostare la squadra del prossimo anno e tra i nomi illustri dei giocatori che andranno a scadenza di contratto ne è spuntato uno negli ultimi giorni, che sembra poter interessare la dirigenza biancoceleste. Il nome è di quelli importanti, Eric Abidal, terzino sinistro classe 1979, in uscita dal Barcellona. Secondo indiscrezioni provenienti dalla Spagna, ci sarebbero già stati dei contatti nelle settimane scorse, il francese infatti, dall'alto della sua grande esperienza, rappresenterebbe una valida alternativa a Radu sulla sinistra, con la possibilità per Petkovic di disimpegnare quest'ultimo come centrale.
Importanti a tal riguardo le parole dell'agente del giocatore, David Venditelli,  il quale ha confermato che il  futuro del suo assistito sembra poter essere lontano dal Barcellona: "Eric è un po' deluso dall'atteggiamento del Barcellona e dal tempo che sta trascorrendo prima di avere una risposta chiara sul suo futuro. Lui vuole continuare a giocare, col Barcellona o altrove non è un problema. La società per ora gli ha offerto solo un ruolo da dirigente, ma lui vuole continuare a giocare".