mercoledì 13 giugno 2012

Affari in vista tra lazio e Atalanta



Affari in vista tra lazio e Atalanta




Nell'ambito dei recenti contatti intercorsi tra Lazio e Atalanta per cercare di sbloccare l'affare Stendardo, Tare e Marino avrebbero parlato di un possibile scambio: Floccari per Peluso.
Per Floccari sarebbe certamente un ritorno gradito, il bomber di Nicotera ha infatti disputato due grandi stagioni con la maglia della Dea, quelle 2007-08 e 2008-09 per complessive 67 presenze impreziosite da 20 gol, annate che lo consacrarono come attaccante di razza e gli permisero di passare prima al Genoa per la cifra di 10 milioni di euro e poi compiere definitivamente il balzo nel grande calcio alla Lazio nel gennaio del 2010.

Per Federico Peluso, invece, si tratterebbe di un vero e proprio ritorno a casa, il 28enne romano e tifoso biancoceleste, è infatti cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Lazio. 
Le strada si separarono nel 2001 quando Peluso - liberato dalla società biancoceleste - si trasferì alla Pro Vercelli, in C2. 
Dopo tre stagioni in Piemonte nel 2004 passò alla Ternana, in serie B, per poi approdare nel 2006 all'Albinoleffe. 
Sono stagioni importanti, nelle quali la piccola squadra lombarda sfiora la promozione in serie A e su Peluso si concentrano gli sguardi di diversi osservatori di grandi club. La spunta l'Atalanta che lo fa seguire e se ne invaghische. 

Con la maglia della Dea debutta in serie A l'8 marzo del 2009 allo stadio San Siro, la Scala del calcio italiano. Una partitaccia: Milan - Atalanta, finisce 3 a 0. Nel corso della stagione timbra il cartellino con otto presenze, disimpegnandosi sia come difensore centrale che come terzino sinistro. 

La stagione successiva, quella 2009-2010 ha il sapore del dolce e dell'amaro. Il 25 ottobre 2009, segna infatti la sua prima rete in serie A, nella partita contro il Parma, fissando il risultato sul 3 a 1 ma purtroppo poi nello spareggio salvezza contro il Bologna è il protagonista di uno sfortunato autogol che condanna l'Atalanta alla serie B. 

Nella serie cadetta, anche grazie alla fiducia accordatagli dall'allenatore Stefano Colantuono, si segnala come tra i migliori giocatori del campionato. 

Quest'anno in serie A con la maglia orobica ha totalizzato 32 presenze ed un gol e si è messo in luce per la grande qualità e l'impressionante costanza di rendimento di fatto confermando i progressi registrati nelle stagioni precedenti.

Su di lui, non solo la Lazio ma anche la Juventus, ma certamente qualora Federico Peluso dovesse scegliere tra le due, sarebbe una scelta di cuore.

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